“La Storia della Querina”, nelle opere di Franco Fortunato

Storia della Querina N°1 (TM su carta, cm. 56x77)

Storia della Querina N°1 (TM su carta, cm. 56×77)

dal 28 aprile al 15 maggio

PALAZZO DELLA CANCELLERIA , Roma

Dal 28 aprile al 15 maggio 2016, nei suggestivi saloni espositivi del Palazzo della Cancelleria in Roma, verrà allestita la mostra “La storia della Querina”, ultimo e più recente ciclo pittorico del celebre artista romano Franco Fortunato.

Franco Fortunato (Roma, 1946), grande appassionato di mare e storie di marineria,   conosce le vicende della Gemma Querina e del suo equipaggio attraverso il libro edito dalla casa editrice Nutrimenti. Successivamente grazie al materiale documentale offertogli dai discendenti della famiglia Querini, ha potuto approfondire la conoscenza di quell’avventura dai diari di Pietro Querini, patrizio veneziano navigatore e mercante. Questi , partito da Creta per le Fiandre alla fine d’aprile 1431 al comando della Querina ,

La Querina (cuerda seca e smalti ceramici, cm.20x20)

La Querina (cuerda seca e smalti ceramici, cm.20×20)

caracca costruita dai maestri d’ascia cretesi, con un carico di Malvasia, spezie, cotone e altre mercanzie di provenienza mediorientale, dopo numerose peripezie, il  danneggiamento  della chiglia e del timone, fece naufragio e l’equipaggio, dopo una lunga navigazione alla deriva su un’imbarcazione di soccorso, raggiunse le acque delle isole Lofoten, 200 km oltre il Circolo Polare Artico, in Norvegia. Tratti in salvo dai pescatori dell’isola di Røst, che nei diari vengono descritti come una comunità pura e generosa, Pietro Querini e i naufraghi furono loro ospiti per quelli che vengono definiti “100 giorni in paradiso”, per poi rientrare, attraverso un lungo viaggio via terra a Venezia nell’ottobre del 1432. A questa avventura gli storici fanno risalire l’inizio del commercio dello  stoccafisso e del baccalà dalla Norvegia all’Italia, paese a tutt’oggi consumatore di oltre il novanta per cento di questo specifico prodotto ittico.

L'abbraccio (olio su tavola, cm. 50x 40)

L’abbraccio (olio su tavola, cm. 50x 40)

Nelle oltre trenta opere tra dipinti, ceramiche e tecniche miste, realizzate per raccontare questa avventura, Franco Fortunato traduce le emozioni contenute nel racconto di un “uomo di mare” con la consueta sensibilità che contraddistingue la sua ricerca artistica, capace di scomporre la materia per ricomporla in un nuovo immaginario.

L’esposizione è accompagnata anche da un prezioso cortometraggio con la regia di Valentina Grossi e prodotto da CUT& Editing & More. Il video di circa 20 min, è stato costruito seguendo la cronologia della storia, utilizzando e rielaborando le immagini del maestro con veri e propri movimenti di macchina creando profondità e sfocature, tagli e sovrapposizioni che danno la possibilità ai vari elementi rappresentati di prendere vita fondendosi tra di loro in un’unica opera filmica. 

La mostra a Palazzo della Cancelleria rappresenta la tappa inaugurale di un percorso che porterà l’esposizione anche in altre città toccate per mare e per terra dall’equipaggio della Querina fino a Venezia.

La mostra, curata nell’organizzazione dalla Edarcom Europa Galleria d’Arte Contemporanea, ed è accompagnata da un importante catalogo edito da Acca Edizioni.